Ricotta di Capra e di Bufala
Sempre prelibata e sublime

burrata di vaccino

La ricotta è un latticino che molto spesso viene sottovalutato e considerato di poco conto. Invece tale tipologia di latticino si presta a soddisfare anche e soprattutto i palati più esigenti sia da sola sia alla base di altre prelibate preparazioni. La sua consistenza morbida e delicata sprigiona tutta la sua carica non appena la si addenta e così facendo rimanda agli antichi profumi degli alpeggi e al sapore del latte di altissima qualità. Assaggiare questo famosissimo latticino è un’esperienza che esalterà i palati sopraffini per la sua sublimità e per la sua delicatezza.

 

Semplici ma ricercate;
le ricotte di bufala o di capra anche nella Nouvelle Cousine

Buonissima da sola, la ricotta può essere utilizzata anche per preparare antipasti, primi e dolci, facendo sì che i commensali rivivano esperienze indimenticabili. Indispensabile anche nella nouvelle cousine dove può essere accompagnata al miele o a confetture sia di frutta sia di verdura.
Per esaltare al meglio i sapori di questo latticino è consigliato accompagnarlo con un vino robusto, possibilmente rosso, al fine di rendere l’esperienza sensoriale la più indimenticabile possibile.

 

Nome

La burrata è un formaggio fresco di altissimo livello, prodotto con latte vaccino e talvolta anche con latte di bufala. Simile alla mozzarella, si distingue da quest’ultima per la pasta filamentosa e morbida. Dalla sua nascita, a inizio ‘900 nel barese, è uno dei formaggi più apprezzati per il suo gusto e per gli elevati standard qualitativi con cui è prodotta. È lavorata addizionando al latte la cosiddetta “stracciatella” formata da crema di latte e pezzi di pasta filata di altissima qualità.

 

Descrizione

Alla vista la burrata si presenta senza crosta con pasta di colore bianco lucente.
Al tatto si può notare una superficie liscia con pasta morbida e filamentosa, derivante dal particolare processo di produzione a cui viene sottoposta ogni singola burrata al fine di ottenere prodotti di elevatissima caratura culinaria.
Al palato
il sapore è dolce e burroso, tipico della burrata di latte vaccino.


Lavorazione

La produzione della burrata è sottoposta a severi test qualitativi al fine di garantire il controllo di tutta la filiera e ottenere un prodotto di elevatissima qualità. La burrata si ottiene aggiungendo al latte vaccino il siero e il caglio di vitello. A questo punto si lascia coagulare il latte per circa 30 minuti e si procede alla rottura della cagliata. I grumi formatisi si lasciano riposare per 4-5 ore nel siero, fino a quando non si vede che iniziano a filare. Si procede alla formazione del sacchetto nel quale sarà racchiusa la burrata a partire da un foglio di pasta filata di circa 1 cm di spessore. All’interno di questo sacchetto viene posta la stracciatella formata di crema di latte e pezzi di pasta filata. A questo punto si procede alla chiusura del sacchetto con un nodo fatto utilizzando l’acqua della filatura. Ultimo atto è l’immersione per qualche minuto in salamoia al fine di salare la burrata.

Provenienza: Campania

Materia prima: latte di capra e latte di bufala

Ingredienti: latte di capra o bufala, siero, sale

Stagionatura: non stagionato

Aspetto esteriore: forma troncoconica

Crosta: assente

Aspetto della pasta: morbida e cremosa

Scopri
i prodotti di Flli. Cecconello

Richiedi informazioni
su questo prodotto










Dichiaro di sottocrivere alla
privacy policy